lunedì 2 agosto 2010

LA BUONA NOTIZIA

Borso del Grappa 02 agosto 2010

Carissimi amici,
siamo felici di comunicarvi che oggi il Tribunale Amministrativo del Veneto (T.A.R.) ha accolto il ricorso (ha sospeso l'efficacia delle D.i.a. per 180 giorni) promosso dal Comune di San Zenone degli Ezzelini, dai Sig.ri Linda Feltrin e Roberto Morosin contro le ditte interessate a costruire gli impianti di cogenerazione a biomassa nella frazione di Sant’Eulalia.
Un grazie a tutte le persone, al Comitato Oasi, al Comune di San Zenone e alla Provincia di Treviso, per il risultato ottenuto. Auspichiamo che tutti gli elementi del ricorso siano accolti nella definitiva sentenza.
Al seguente indirizzo è possibile consultare l'ordinanza n°201000585
http://www.giustizia-amministrativa.it/DocumentiGA/Venezia/Sezione%202/2010/201000891/Provvedimenti/201000585_05.XML

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Caro Dall'Agnol, il T.A.R. non ha accettato il Ricorso del Comune di San Zenone degli Ezzelini. Ha solamente accettato la sospensiva.
Continuate a fare cattiva informazione.

Mocellin Michele

Administrator ha detto...

Grazie per la precisazione.

Anonimo ha detto...

Estratto della sentenza

N. 00585/2010 REG.ORD.SOSP.

N. 00891/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

ORDINANZA
.....Considerato:
che la circostanza che gli atti gravati siano stati temporaneamente sospesi dalla Provincia di Treviso con una propria determinazione, non fa venir meno l’interesse alla decisione sulla domanda cautelare in esame, poiché la conseguente ordinanza favorevole, oltre ad avere diversa natura (appunto giurisdizionale e non amministrativa), possiede un grado di stabilità maggiore della sospensione imposta dalla Provincia, che quest’ultima può revocare in ogni tempo;

che, allo stato, è da ritenere (impregiudicate le posizioni degli altri ricorrenti) come il Comune di San Zenone degli Ezzelini, quale ente esponenziale della propria collettività, sia legittimato ad impugnare i provvedimenti favorevoli su d.i.a relativi ad impianti, posti su aree poste in immediata prossimità del proprio confine e realizzate su terreni qualificati dal piano territoriale di coordinamento provinciale, come corridoio ecologico principale, a servizio della vicina oasi ecologica di Liedolo, inclusa nel territorio dello stesso Comune di San Zenone;

che, allo stato, appare sorretto da sufficiente fumus boni iuris (PROVVEDIMENTO CAUTELARE) almeno il VII motivo di ricorso, dovendosi ritenere che l’intervento de quo (IN QUESTIONE) sia incompatibile con l’art. 39 delle norme tecniche del citato p.t.c.p., da applicarsi in regime di salvaguardia ancor prima della sua approvazione definitiva, e che dispone come, all’interno dei corridoi ecologici, sono ammessi soltanto gli interventi di cui al tassativo elenco in quello contenuto, ed al quale i cogeneratori non appaiono in alcun modo riconducibili;

che sussistono, pertanto, i presupposti di cui all’art. 21, comma VIII segg., l. 6 dicembre 1971, n. 1034;

P.Q.M.

il Tribunale amministrativo regionale per il Veneto, seconda Sezione, accoglie la suindicata domanda cautelare.

La presente ordinanza sarà eseguita dall’Amministrazione ed è depositata presso la segreteria del Tribunale che provvederà a darne comunicazione alle parti.

Così deciso in Venezia nella camera di consiglio addì 29 luglio 2010 con l’intervento dei signori magistrati:



Angelo De Zotti, Presidente

Angelo Gabbricci, Consigliere, Estensore

Marina Perrelli, Referendario







L'ESTENSORE IL PRESIDENTE




DEPOSITATA IN SEGRETERIA

Il 02/08/2010

IL SEGRETARIO