martedì 20 dicembre 2011

I Capigruppo in Provincia "il P.A.T. non va approvato"

Quando la buona politica non ha colore.

Borso: 15.12.2011

Lo sterile conflitto politico, le azzuffate, i litigi non fanno più notizia. A fare notizia è invece l’iniziativa e la condivisione di ordini del giorno, mozioni e questioni di principio da parte delle forze politiche. Nel caso del Consiglio Provinciale di Treviso è accaduto proprio questo.

Da una iniziativa del Consigliere Silvestri, ne è nata una corsa dei capigruppo Consiliari a fare propria l’idea che a chi è eletto dai cittadini spetta la decisione su questioni che interessano il territorio. Lega, PDL, PD, UDC e gruppi della sinistra sembrano tutti condividere il principio che deve essere la politica a decidere le sorti di una popolazione, di un territorio, non un burocrate o un funzionario pubblico, per quanto bravo.

 
Stiamo parlando del P.A.T. di Borso del Grappa, adottato dall’irrefrenabile Commissario Straordinario De Palma; Commissario che, però, potrebbe essere fermato da una delibera del Consiglio Provinciale.

Il Consiglio Provinciale è chiamato, infatti, a ‘sospendere’ ogni iniziativa o azione della Provincia, in ordine all‘approvazione’ del PAT di Borso del Grappa. Ciò in attesa che si insedi una nuova Amministrazione democraticamente eletta.

Sul punto si sono espressi a favore, oltre che il primo firmatario Fiorenzo Silvestri (gruppo UDC), Giorgio Granello della Lega Nord, Roberto Fava del PDL, Floriana Casellato del PD, Gianluca Maschera Di Pietro Italia dei Valori, tutti capogruppo in Consiglio Provinciale. In una unità di vedute, si è aggiunto Marco Zabotti (consigliere UDC) Hanno anticipato di vedere con favore siffatta iniziativa anche altri Consiglieri.

 
Quando i capigruppo dei partiti, da destra e sinistra, al di là e oltre ogni interesse di parte, ogni spicciolo interesse di bottega, testimoniano con la propria firma, la condivisione di una ‘mozione’, significa che la politica ha ripreso a funzionare, e perseguire il bene della collettività.

L’auspicio è che questo sia un segnale per la politica anche a più alti livelli, dove ci si possa dividere sulle questioni, ma anche unire, in difesa del bene comune e dei cittadini.

Il voto della mozione è fissato per mercoledì p.v., 21 dicembre, e tutto sembra far presagire un ottimo risultato per Borso e per la Provincia di Treviso.