mercoledì 7 marzo 2012

BORSO DEL GRAPPA, IL TAR STOPPA L’IMPIANTO A BIOMASSE

Fonte: Oggi Treviso 07-03-2012
Respinto il ricorso delle aziende costruttrici contro il Comune

BORSO DEL GRAPPA - Il consigliere regionale Luca Baggio, presidente della commissione Attività produttive, esprime soddisfazione per la sentenza del Tar del Veneto che ha stoppato l'impianto a biomasse di Borso del Grappa, respingendo il ricorso delle aziende costruttrici contro Comune, Regione e Provincia.

"Il pronunciamento del giudice amministrativo - dichiara in una nota Baggio - mette la parola fine a tre anni di iter per costruire un impianto ad olio di palma a Borso e dà ragione all'opposizione della passata amministrazione guidata dal sindaco Fabbian, oltre che a tutte le azioni da me intraprese in Regione per bloccare queste iniziative di privati a danno del territorio". A seguito delle domande di autorizzazione presentate nel 2009 al comune di Borso Baggio ha promosso una battaglia politica e legislativa contro il 'frazionamento' delle autorizzazione che avrebbe consentito di aggirare i limiti di potenza stabiliti dalla legislazione regionale.

"Come giustamente aveva eccepito dal Comune di Borso, le quattro richieste di DIA (dichiarazione inizio lavori) presentate dalle quattro aziende in questione - sottolinea Baggio - nascondevano in realtà un unico impianto a biomassa, senza interesse pubblico, e peraltro costruito in un'area definita dal Ptcp della Provincia come un 'corridoio ecologico'. Lo stop imposto dal Tar riconosce la giustizia delle eccezioni mosse dall'amministrazione Fabbian a quell'impianto, contrastato fin dall'inizio perché superiore ai limiti di legge di un megawatt".
Baggio inoltre, per evitare il ripetersi di episodi analoghi in altre realtà del territorio, ha presentato e fatto approvare in Consiglio regionale una legge che regolamenta la produzione di energia da impianti a biomassa, biogas o fonti rinnovabili specificando che quando ci sono impianti tra loro contigui, pur restando ognuno di essi al di sotto della soglia di 1 megawatt e pur in presenza di autorizzazione comunale, si debba considerare come un'unica struttura, pertanto rientrante nella competenza legislativa regionale.

8 commenti:

Zorro ha detto...

le due sottolineature mi fanno tanto ridere e rispecchiano molto la coerenza di cui fanno vanto gli alieni verdi della lega...

paiazzi.

Tutto questo xk tra poco siamo in campagna elettorale????

Bea figura de me' .....

Anonimo ha detto...

La Federazione della Sinistra di Castelfranco Veneto è di opinione radicalemnte opposta a quanto dichiarato dal consigliere Baggio. Leggi il comunicato http://castelfrancoasinistra.wordpress.com/tag/biomasse/

Anonimo ha detto...

Tutto ciò significa che, prima dell'approvazione della legge regionale proposta dal Consigliere Regionale della Lega Nord, Luca Baggio, i quattro impianti a Borso del Grappa erano ammissibili altrimenti non era necessario approvare una legge che disciplinasse gli impianti sopra il megawat. Un applauso all'Amministrazione legista di Borso Igino Fabbian, all'Amministrazione legista della Provincia di Treviso Leonardo Muraro e all'Amministrazione leghista della Regione Veneto Luca Zaia

Anonimo ha detto...

Per merito della Lega gli impianti non si faranno. W la Lega. W il Sindaco Leghista di Borso del Grappa Fabbian Igino, W il Presidente Legista della Provincia di Treviso Leonardo Muraro, W il Presidente Leghista della Regione Veneto Luca Zaia.

Zorro ha detto...

Per merito della lega era già un anno che respiravate me...da prodotta da dei geni che si sarebbero sicuramente arricchiti sui polmoni vostri e delle vostre famiglie!
W la perpetua ignoranza e la conclamata, lucida, consapevole, sbandierata incapacità di intendere...
Hanno fatto tutto Luca Baggio e Fabbian sin dalla notte dei tempi..e poi la domenica hanno permesso a Dio, che era loro sottoposto, di riposarsi...
Le effigi di Baggio e Fabbian sono su tutti i capitelli di Borso e dintorni e tutti le venerano...

...Che bel paese Bòrs...

"Pom,parapendii e na brancada de polvari sottii"

W gli omini verdi!

Anonimo ha detto...

certe persone credono di farti fesso ma i veri fessi sono loro a pensarlo ..a loro dico sveglia che la gente non vive di solo parole ...crescete ........

Anonimo ha detto...

grazie cari leghisti per averci salvati dalle biomasse!forse, pero' le dia andavano bloccate in tempo utile... cosi' non si sprecava denaro pubblico per avvocati. bravi! non andate piu' bene neanche per concimare i campi de bors!

Anonimo ha detto...

Noi della Lega abbiamo lavorato sodo x bloccare gli impianti;quella sera a S.Zenone il nostro caro amattiss.° Igino "alpino pacioccone"disse,estraendo concetti profondissimi dalla sua mente:"Dai camin dei generatori vien fora altro che aria e non a fà mae!!"Ebbene sì!Chi può smentire così esauriente concetto!Noi della Lega avevamo un sogno,costruire il più bel e grande impianto a biomasse,condurre poi i nostri figli ad assaporare l'aria fresca che producevano.dopo l'olio di colza,olio di motori, plastiche e imondisie!Parchè noi della Lega pensiamo ai fatti no alle parole!Anca se sarie meio ogni tant saver parlar!Cmq w Lega!sempre!..E a chi ci accusa di aver utilizzato i giornali x farci propaganda x sta storia,x dare un senso al nostro movimento moribondo,rispondo che non è affatto vero!Noi della Lega avevamo un sogno..Ma ultimamente me sveio sempre mal,e pì che sogni fo incubi!!Sarò drio sbaliar qualcossa??