Delibera consiglio Provinciale del 21.12.2011. P.A.T. comune di Borso del Grappa
Pubblichiamo la delibera del Consiglio Provinciale del 21.12.2011. Ordine del giorno del 14.12.2011 Protocollo n.130190/2011. Discussione Piano di Assetto del Territorio Comune di Borso del Grappa (TV). visualizza la delibera
9 commenti:
Anonimo
ha detto...
E allora, cosa significa tutto ciò. Non ho capito nulla!
La provincia, assieme al comune di Borso del Grappa, è chiamata a valutare le osservazioni pervenute. Se ciò non accade il P.A.T. resterà congelato in attesa di nuove elezioni. L’indicazione politica espressa dal consiglio Provinciale è chiara e condivisibile: il Piano di Assetto del Territorio abbisogna di aggiornamenti anche di valenza politica, della partecipazione dei cittadini e fissato dai suoi rappresentanti eletti.
La Provincia di Treviso non è chiamata, assieme al Comune di Borso del Grappa, solo a valutare le osservazioni presentate. E' chiamata anche ad approvare o respingere il PAT adottato dal Commissario Prefettizio. Il "CONGELAMENTO" del PAT non dipende nè dal Consiglio Provinciale, nè dal Difensore Civico Regionale, nè da qualsiasi altro soggetto: dipende solo ed esclusivamente dal Responsabile Unico del Procedimento individuato dalla delibera di adozione. Borsati, facciamo pressione affinchè detto Responsabile Unico del Procedimento sospenda la procedura in corso!!!!! anche perchè sarà lui che avrà facoltà (od obbligo) di convocare la prevista Conferenza dei Servizi deputata ad esprime un parere sul PAT adottato e sulle osservazioni presentate sulla base dei quali la Giunta Provinciale delibererà l'approvazione o meno dello stesso. L'unica maniera per ottenere che il PAT non venga approvato è quella di impugnare la delibera n. 22 del 10/10/2011 del Commissario Prefettizio di adozione dello stesso (a questo punto solo ed esclusivamente avanti il Consiglio di Stato entro 120 giorni dalla data di pubblicazione dell'avviso di avvenuta adozione e deposito).
Non è a tema magari, però continuiamo a spendere soldi sugli impianti sportivi...che in breve è CAMPI DA CALCIO E AFFINI perchè la palestra non è comunale quindi... altri 150mila per i soliti 4 che corrono dietro al pallone, come se le attività sportive fossero solo quello...Borso...sempre più vergognoso... http://tribunatreviso.gelocal.it/cronaca/2012/01/05/news/impianti-sportivi-150-mila-euro-per-completarli-1.3015981
Il Commissario Prefettizio, dottoressa Paola De Palma, ha deciso, nonostante tutti i bastoni che si tentava di mettere fra le ruote, di andare avanti con la procedura del P.A.T.
Vorrà dire che il nuovo consiglio eletto annullerà l’atto adottato, redigerà un nuovo piano osservando le necessità dei cittadini, e forse, avanzando richiesta di rimborso spese al commissario.
magari, ma se dovesse andare su ancora la lega stavolta saremmo proprio rovinati ci farebbero passare anche quelle che l altra volta non hanno fatto. poro borso
All'amico delle ore 22:21:La peggior cosa che si potrebbe fare in uno strumento di pianificazione territoriale è quella di redigerlo osservando le necessità dei cittadini come è stato fatto nel passato! Pianificare il territorio significa dare un corretto asseto per uno sviluppo sostenibile.
@ La peggior cosa che si potrebbe fare…è già stata fatta! Peggio di così…. Uno strumento così importante è stato elaborato da una sola persona, deciso da due, entrambi indisponibili al dialogo e al confronto. Ribadisco: Non esiste cosa peggiore di quanto non sia stato fatto.
9 commenti:
E allora, cosa significa tutto ciò. Non ho capito nulla!
La provincia, assieme al comune di Borso del Grappa, è chiamata a valutare le osservazioni pervenute. Se ciò non accade il P.A.T. resterà congelato in attesa di nuove elezioni. L’indicazione politica espressa dal consiglio Provinciale è chiara e condivisibile: il Piano di Assetto del Territorio abbisogna di aggiornamenti anche di valenza politica, della partecipazione dei cittadini e fissato dai suoi rappresentanti eletti.
La Provincia di Treviso non è chiamata, assieme al Comune di Borso del Grappa, solo a valutare le osservazioni presentate. E' chiamata anche ad approvare o respingere il PAT adottato dal Commissario Prefettizio. Il "CONGELAMENTO" del PAT non dipende nè dal Consiglio Provinciale, nè dal Difensore Civico Regionale, nè da qualsiasi altro soggetto: dipende solo ed esclusivamente dal Responsabile Unico del Procedimento individuato dalla delibera di adozione. Borsati, facciamo pressione affinchè detto Responsabile Unico del Procedimento sospenda la procedura in corso!!!!! anche perchè sarà lui che avrà facoltà (od obbligo) di convocare la prevista Conferenza dei Servizi deputata ad esprime un parere sul PAT adottato e sulle osservazioni presentate sulla base dei quali la Giunta Provinciale delibererà l'approvazione o meno dello stesso. L'unica maniera per ottenere che il PAT non venga approvato è quella di impugnare la delibera n. 22 del 10/10/2011 del Commissario Prefettizio di adozione dello stesso (a questo punto solo ed esclusivamente avanti il Consiglio di Stato entro 120 giorni dalla data di pubblicazione dell'avviso di avvenuta adozione e deposito).
Non è a tema magari, però continuiamo a spendere soldi sugli impianti sportivi...che in breve è CAMPI DA CALCIO E AFFINI perchè la palestra non è comunale quindi... altri 150mila per i soliti 4 che corrono dietro al pallone, come se le attività sportive fossero solo quello...Borso...sempre più vergognoso...
http://tribunatreviso.gelocal.it/cronaca/2012/01/05/news/impianti-sportivi-150-mila-euro-per-completarli-1.3015981
Il Commissario Prefettizio, dottoressa Paola De Palma, ha deciso, nonostante tutti i bastoni che si tentava di mettere fra le ruote, di andare avanti con la procedura del P.A.T.
Vorrà dire che il nuovo consiglio eletto annullerà l’atto adottato, redigerà un nuovo piano osservando le necessità dei cittadini, e forse, avanzando richiesta di rimborso spese al commissario.
magari, ma se dovesse andare su ancora la lega stavolta saremmo proprio rovinati ci farebbero passare anche quelle che l altra volta non hanno fatto. poro borso
All'amico delle ore 22:21:La peggior cosa che si potrebbe fare in uno strumento di pianificazione territoriale è quella di redigerlo osservando le necessità dei cittadini come è stato fatto nel passato! Pianificare il territorio significa dare un corretto asseto per uno sviluppo sostenibile.
@ La peggior cosa che si potrebbe fare…è già stata fatta! Peggio di così….
Uno strumento così importante è stato elaborato da una sola persona, deciso da due, entrambi indisponibili al dialogo e al confronto. Ribadisco: Non esiste cosa peggiore di quanto non sia stato fatto.
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