Il ricordo di quel 23 maggio 1992 rimane indelebile nella memoria di ognuno di noi, ma questo non significa onorare quei morti innocenti. Il giudice Falcone, la moglie Francesca Morvillo , gli agenti di scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro, che hanno sacrificato la propria vita per questo Paese, meritano di più. Per onorarne la memoria bisogna garantire giustizia e difendere quei magistrati e quei tutori dell’ordine che oggi, nonostante tutto, continuano a dedicare la propria vita allo Stato”.
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